Ultimo Giro
Alle giostre chiamavano sempre l'ultimo giro. Questo è un ritornello
che abbiamo sentito spesso negli ultimi due anni, un motivetto che
difficilmente riusciamo con naturalezza ad associare all'industria
musicale. Siamo abituati alle saghe delle band, scioglimenti estivi
dovuti al global warming, incredibili reunion dopo decenni, vecchietti costretti a rifare ancora i rockers per ovviare all'inesorabile
assottigliarsi del conto in banca o per dare qualche danaro alle
povere case discografiche. Band che tornano alla ribalta con un nuovo
cantante, un nuovo chitarrista, il bassista della seconda formazione
e suo cugino alla batteria che aveva suonato in qualche demo. Il
rockkenroll ce ne ha fatte conoscere di tutti i colori. Ma questa
volta no! Niente di tutto questo! Da tre anni assistiamo a
dichiarazioni spontanee di artisti che dichiarano l'ultimo giro e il fine carriera. Di fronte all'apprezzabile farsi da parte di cantautori
come Fossati e Guccini che lasciano con le loro ultime opere in
studio dopo decine di album per dare spazio alle nuovi, non c'è cha da ringraziare e porre un
inchino sincero, parziale disperazione per i fan ma solenne rispetto
da parte di tutti. Ma quando assistiamo alle dichiarazioni di altri
artisti che si susseguono inspiegabilmente che possiamo dire? Per
l'uscita del loro ultimo sforzo discografico Paola e Chiara hanno
annunciato lo scioglimento del loro mitico duo e poi, nel grande
vociare della rete hanno rassicurato che le loro carriere
continueranno. Ma come? Proprio ora che avevano lanciato anche un brano in Cinese? Ma forse lasciano il mercato italiano? Sono
notizie che si trovavano ovunque in rete e ovviamente anche nei raffinati trafiletti dei free press. Mi sono allarmato! Perché sciogliersi come
duo con la casa diascorafica appena fondata? Deve
essere stata una decisione molto sofferta probabilmente legata a qualcosa che non ci è dato conoscere. Sempre quest'estate un altro
terremoto! Max Pezzali annuncia l'abbandono alla musica con un
tributo a se stesso e ai suoi 20 anni di carriera musicale con
ennesime collaborazioni con i giovani rappers italiani...una sorta di
testimone che Max e la fondazione Cecchetto lasciano alle nuove
generazioni musicali rappeggianti. Niente da fare, il giornalista aveva frainteso... dopo un giorno
tutto smentito e Max resta!
E ora chi altro lascerà?
Luca Carboni? Povia? Baglioni?Zarrillo? Emanuele Filiberto?Laura?
Non capisco! Forse è
l'ennesima boutade delle agenzie di stampa delle case discografiche
per sfruttare i fan con la scusa dell'ULTIMO GIRO. Andrò a rivedere
i comunicati stampa per assicurarmi che ciò non avvenga e che tra le
righe non ci siano cavilli e controlleremo sulla veridicità di
queste notizie scoinvolgenti! Mi dispiace per il duo Paola&chiara
che forse non sono più amiche ma solo sorelle, un immenso saluto a
Francesco ed Ivano che sicuramente ritroveremo come sapienti scribani
per nuove voci e un bentornato al mitico Max.
P.M.
Nessun commento:
Posta un commento